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Il Dr. Burchi su come la tecnologia non invasiva di Nurosym stia trasformando la salute mentale

I disturbi mentali sono in aumento. Secondo l'OMS, nel 2019, una persona su otto, ovvero 970 milioni di persone nel mondo, viveva con un disturbo mentale, con i disturbi d'ansia e di depressione che sono i più comuni. La Dr.ssa Burchi, MD, MBA e psichiatra certificata, è convinta che siano necessarie soluzioni innovative per affrontare questa crisi in crescita. Questa convinzione nasce dall'osservazione delle difficoltà che affrontano i pazienti, i quali spesso sentono che i trattamenti convenzionali sono insufficienti.

 

Nurosym cambia le regole del gioco per la salute mentale offrendo un approccio non invasivo per la stimolazione del nervo vago. Ciò che è particolarmente entusiasmante riguardo a Nurosym è l'investimento significativo nella ricerca, con 40 studi clinici completati e altri in corso. Ancora più interessante sono gli alti tassi di successo tra i pazienti, considerando le sfide diffuse nel trattamento della salute mentale. Stiamo parlando di milioni di sessioni di pazienti riuscite, più di 3 milioni, per essere precisi!

 

In una conversazione con Healthnews, la Dr.ssa Burchi affronta le sfide nel trattamento dei disturbi mentali e il potenziale entusiasmante della tecnologia Nurosym. Sottolinea il percorso dell'azienda e condivide idee su ciò che ha permesso loro di ottenere risultati eccezionali nel trattamento dei disturbi mentali.

 

D: Potrebbe darci una panoramica della sua formazione e di come il suo percorso professionale l'abbia portata al suo attuale ruolo in Nurosym?

R: Sono medico, con un MBA e psichiatra certificata, con un'esperienza diversificata nella pratica clinica, nella ricerca neuroscientifica e nel settore biofarmaceutico in Europa e negli Stati Uniti. Da quando ho deciso di diventare medico, ho cercato di ampliare la mia pratica non solo a livello individuale, ma anche in modo sistemico.

 

Dopo aver completato il mio programma di residenza all'Università di Firenze, in Italia, e dopo tre anni di ricerca all'Einstein College of Medicine negli Stati Uniti, ho proseguito con un MBA per acquisire nuove competenze e metodi innovativi per migliorare la mia pratica medica e promuovere cambiamenti sistemici a beneficio del maggior numero possibile di pazienti. Nel 2021 ho completato il programma MBA a INSEAD mentre continuavo a gestire la mia pratica privata.

 

Dopodiché, sono entrata nel settore biofarmaceutico, dove ho scoperto Nurosym. Essendo coinvolta nella ricerca sulla neuromodulazione, sono stata entusiasta della missione di Nurosym di sviluppare un sistema di neuromodulazione portatile e non invasivo che possa migliorare la salute dei pazienti e delle persone sane in tutto il mondo.

 

Attualmente, Nurosym è il leader mondiale nella neuromodulazione vagale non invasiva e io dirigo il dipartimento di ricerca che gestisce circa 100 partnership accademiche.

 

D: Per coloro che potrebbero non conoscere Nurosym, potrebbe presentare l'azienda e spiegare il ruolo unico che gioca all'interno dell'organizzazione?

R: Nurosym è un'azienda di neurotecnologia ed è il leader mondiale nella neuromodulazione vagale non invasiva. Abbiamo sviluppato un sistema di neuromodulazione proprietario che può modulare in modo sicuro ed efficace il nervo vago attraverso il suo ramo auricolare nel tragus dell'orecchio, con potenziali applicazioni in molti ambiti clinici.

 

Attualmente, sono la direttrice del dipartimento di ricerca di Nurosym e gestisco la nostra vasta rete di partnership accademiche a livello globale.

 

D: Parliamo della depressione. Perché i numeri di questa condizione stanno aumentando così rapidamente, o potrebbe essere un caso di diagnosi errata o sovradiagnosi?

R: La depressione è una malattia clinica che esiste da tutta la durata dell'umanità. L'aumento dei casi negli ultimi anni è dovuto in parte a una maggiore consapevolezza e sensibilizzazione sulla salute mentale. Inoltre, fattori come stili di vita stressanti e la perdita di legami sociali e naturali hanno contribuito a un reale aumento dei casi.

 

Nonostante i numeri in crescita, è molto improbabile che la prevalenza della depressione maggiore sia sovrastimata. In realtà, i disturbi mentali sono spesso trascurati, a causa della persistente stigmatizzazione nel campo della salute mentale.

 

D: Nurosym riporta oltre 3 milioni di sessioni di pazienti riuscite, il che è un risultato notevole! Cosa pensa abbia contribuito a questa alta adozione?

R: Prima di tutto, la sicurezza e l'efficacia della nostra tecnologia nel raggiungere i risultati desiderati. Il nervo vago gioca un ruolo in molte funzioni fisiologiche ed è spesso coinvolto esclusivamente in alcuni processi, il che significa che non c'è ridondanza nella nostra fisiologia.

 

Di conseguenza, il tono parasimpatico favorito dal nervo vago è spesso soppresso da diversi meccanismi opposti. La nostra capacità di modulare la funzione del nervo vago in modo non invasivo e facile da usare spiega il largo successo che abbiamo ottenuto.

 

D: Data la sua esperienza in psichiatria e neuromodulazione, come vede la tecnologia di Nurosym influenzare i trattamenti per la salute mentale, in particolare per condizioni come depressione e ansia?

R: Nurosym ha un grande potenziale nel campo della salute mentale e neurologica. Mentre la stimolazione invasiva del nervo vago è stata inizialmente approvata per il trattamento dell'epilessia e della depressione resistente al trattamento, il nostro approccio non invasivo amplia notevolmente l'accesso a questa tecnologia.

 

Abbiamo pubblicato diversi studi che mostrano come Nurosym possa migliorare l'ansia, i sintomi dell'umore e le funzioni cognitive in varie condizioni cliniche, così come nelle persone sane. Meccanicamente, questi effetti sono probabilmente mediati direttamente da effetti di neuroplasticità e, indirettamente, dalla modulazione del tono autonomico e degli effetti antinfiammatori.

 

D: Con 40 studi clinici completati e 60 in fase di sviluppo, quali sono i piani futuri di Nurosym?

R: La ricerca clinica è al centro della missione di Nurosym. Riteniamo sia essenziale stabilire basi scientifiche solide e testare le nostre ipotesi prima di metterle in pratica. Infatti, abbiamo intenzione di sviluppare applicazioni domestiche per i nostri clienti e di promuovere molte collaborazioni accademiche in tutto il mondo. Abbiamo pubblicato oltre 40 studi e attualmente siamo coinvolti in circa 100 collaborazioni di ricerca in corso.

 

La versatilità del nostro approccio e la varietà di meccanismi che affronta, dalla neuromodulazione del tono autonomico agli effetti antinfiammatori sistemici, consentono la sua applicazione a una varietà di condizioni. Ciò include problemi di salute cardiovascolare e mentale, così come il recupero post-allenamento, il tutto con effetti collaterali minimi o nulli.

 

Una delle scoperte più sorprendenti è stata la rapida remissione dei principali sintomi del Long COVID, come affaticamento e disfunzione cognitiva, dopo soli dieci giorni di intervento.

 

D: Il Long COVID è stato un argomento controverso, ma Nurosym non si è tirata indietro. Può dirci di più sul suo lavoro in questo campo?

R: Il Long COVID è tipicamente diagnosticato per esclusione di altre malattie, ma è una malattia riconosciuta che ha un impatto significativo sulla salute complessiva. Dopo la pandemia di COVID-19, studi hanno mostrato che circa il 10-20% delle persone infettate da SARS-CoV-2 possono sviluppare sintomi persistenti o ricorrenti caratteristici del Long COVID.

 

In Nurosym, abbiamo promosso l'applicazione della neuromodulazione per combattere il Long COVID e abbiamo pubblicato diversi studi di successo che mostrano una remissione dei principali sintomi, inclusi affaticamento e disfunzione cognitiva, dopo soli dieci giorni di trattamento.

 

D: Nurosym sta esplorando il settore della terapia di longevità e anti-invecchiamento? Si prevede che la dimensione del mercato crescerà, raggiungendo 82,12 miliardi USD entro il 2031. Quali sono le sue riflessioni su questa opportunità?

R: La medicina è passata gradualmente da un approccio puramente curativo a un approccio più olistico che include anche la gestione del rischio e la prevenzione delle malattie. Penso sia giunto il momento di andare oltre e puntare a una "medicina positiva" che cerchi di migliorare il benessere dell'individuo.

 

Sin dalla sua creazione, Nurosym ha seguito questo percorso studiando l'impatto della nostra strategia terapeutica sulla variabilità della frequenza cardiaca (HRV), un indicatore della salute cardiovascolare. Ora stiamo intensificando i nostri sforzi per utilizzare la tecnologia Nurosym come strategia per promuovere il benessere, comprendendo aree come il recupero fisico, la qualità del sonno, il miglioramento cognitivo, oltre alla salute cardiovascolare e metabolica.

 

Riprodotto da HealthNews :
Questo articolo è stato pubblicato originariamente in HealthNews ed è riprodotto qui con permesso.

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