Miglioramento della capacità di richiamo della memoria mediante terapia di neuromodulazione auricolare vagale (AVNT): uno studio clinico randomizzato

Pubblicato in: Giornale di stimolazione cerebrale

Astratto

Nello studio i partecipanti hanno ricevuto la terapia di neuromodulazione auricolare vagale (AVNT) di Nurosym o la stimolazione con placebo durante la lettura di brani e la risposta a domande basate sulla memoria. I risultati hanno mostrato che Nurosym ha migliorato significativamente il richiamo della memoria e l'accuratezza nel rispondere a domande relative alla memoria rispetto al placebo. Lo studio ha trovato una correlazione positiva tra la memoria di lavoro verbale e le prestazioni di memoria nel gruppo attivo. Questi risultati suggeriscono che Nurosym migliora la funzione parasimpatica, supportando la ritenzione e il consolidamento della memoria e potrebbe avere potenziali benefici per mitigare il declino cognitivo e la perdita di memoria.

Contesto e obiettivi

L'obiettivo dello studio era di indagare il potenziale dell'AVNT di Nurosym nel migliorare il richiamo della memoria. La ricerca collega la funzione cognitiva migliorata al sistema nervoso parasimpatico, con il declino cognitivo spesso associato all'iperattività simpatica. Inoltre, il ritiro vagale può svolgere un ruolo eziologico nel deterioramento cognitivo e studi recenti hanno persino dimostrato che il danno al nervo vago può influenzare molti meccanismi del morbo di Alzheimer e influenzarne la progressione. Pertanto, stimolare il nervo vago con Nurosym, che ripristina l'attività parasimpatica, può avere il potenziale per migliorare la funzione della memoria e prevenire il declino cognitivo. Precedenti ricerche su Nurosym hanno mostrato un'attivazione multidimensionale delle aree cerebrali. Pertanto, ipotizziamo che la segnalazione neurale migliorata possa essere correlata alle prestazioni cognitive e avere un impatto positivo sulla memoria.

Metodi

Lo studio ha utilizzato un modello di studio clinico randomizzato, prospettico, in doppio cieco, controllato con placebo. I partecipanti reclutati per lo studio sono stati assegnati in modo casuale a ricevere placebo o neuromodulazione attiva Nurosym durante la lettura ad alta voce di brevi passaggi. La stimolazione è stata avviata all'inizio di ogni sessione di lettura del passaggio e interrotta non appena il partecipante ha finito di leggere il passaggio. Dopo ogni passaggio, i partecipanti hanno risposto a una serie di domande di verifica che valutavano le capacità di memoria di lavoro in base ai dettagli del passaggio. Sono stati utilizzati test t per campioni indipendenti a due code per confrontare i gruppi di stimolazione placebo e neuromodulazione attiva Nurosym.

Risultati

L'uso di Nurosym durante la lettura di brevi passaggi ha portato a una migliore memoria del testo rispetto alla stimolazione placebo. Questo effetto è stato particolarmente evidente in termini di punteggi migliorati in tutte le domande del test basate sulla memoria. Sebbene la neuromodulazione non abbia modificato gli aspetti meccanici della lettura, il suo effetto sul miglioramento delle capacità di comprensione correlate alla memoria è stato chiaramente osservato. Ciò è stato dimostrato da un effetto significativo sulla precisione nel rispondere a domande correlate alla memoria, indicando un miglioramento significativo nella comprensione basata sulla memoria.

Nelle domande relative alla memoria, il gruppo attivo ha mostrato una precisione significativamente maggiore rispetto al gruppo placebo (32%, p = 0,007). Nel gruppo attivo Nurosym c'era una significativa correlazione positiva tra memoria di lavoro verbale e domande sulla memoria (p = 0,023), in contrasto con la mancanza di tale correlazione nel gruppo placebo. Inoltre, nell'intero campione, non è stata rilevata alcuna correlazione significativa tra i punteggi della memoria di lavoro di numeri e lettere e i punteggi delle domande basate sulla memoria (p = 0,54).

Conclusione

L'accresciuta capacità di richiamo della memoria è attribuita alla funzione migliorata del sistema nervoso parasimpatico. Pertanto, Nurosym utilizza un'ampia connettività del nervo vago per migliorare l'attività parasimpatica attraverso i circuiti neurali esistenti, in particolare quelli che supportano la memoria di lavoro verbale, per rafforzare la ritenzione e il consolidamento del materiale di lettura. Pertanto, combinare la stimolazione del nervo vago con la lettura altera il sistema nervoso per semplificare la selezione neurale, promuovendo una funzione cognitiva ottimale e potenzialmente mitigando i sintomi cognitivi sparsi associati alla perdita di memoria. Pertanto, Nurosym può avere un potenziale effetto benefico sulla memoria.

Parole chiave

Nurosym AVNT; Nervo vago; Richiamo della memoria; Attività parasimpatica; Funzione cognitiva

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